La Visitazione: quattro secoli di storia.
Francesco di Sales, vescovo di Ginevra dal 1602, si rende conto che molte donne aspirano alla vita religiosa ma, o per la salute malferma o per l’età avanzata, non possono entrare negli Ordini religiosi esistenti. Egli allora, ispirato dallo Spirito Santo, pensa di dare vita ad una nuova Famiglia religiosa.
Nel 1604, mentre predica la Quaresima a Digione, il santo Vescovo riconosce nella baronessa di Chantal, (la donna della visione avuta nel castello di Sales), colei che doveva essere la pietra fondamentale della piccola Congregazione che desidera fondare. Anche la baronessa riconosce in lui, il Direttore che Dio le aveva fatto intravvedere mentre, a cavallo, attraversava uno dei propri possedimenti.
Nel 1607, nel corso di un soggiorno della Baronessa in Savoia, Francesco le rivela il suo progetto di fondare, con lei, un’umile Congregazione. L’accettazione di Giovanna è immediata, poiché dopo la morte del marito nel 1601, lei non aspira che a donarsi interamente a Dio ( conformemente alla promessa che i due sposi si erano scambiati qualche settimana prima del decesso di lui).29 marzo 1610, la baronessa di Chantal prende la strada di Annecy per la fondazione del nuovo Istituto. La figlia, Maria Amata, é ormai sposa di Bernardo di Sales, fratello di Francesco; Carlotta è morta improvvisamente; Celso Benigno viene affidato al nonno materno, Presidente del Senato di Digione, Benigno Frémiot, e, Francesca, segue la mamma in attesa di scoprire la sua strada.
Il 6 giugno 1610, solennità della Santissima Trinità, Giovanna Francesca Frémiot de Chantal, Maria Jacqueline Favre, figlia del Presidente Antonio Favre , Charlotte de Bréchard, (Anna Giacomina Costa é sorella esterna) ricevono, dal santo Fondatore Francesco di Sales, una traccia di Costituzioni e iniziano il loro noviziato come Visitandine. La sede ? Una piccola casa, chiamata Galleria, che ben presto si rivelerà troppo piccola per accogliere tante vocazioni.
Il nome? San Francesco di Sales vuole che la sua piccola Congregazione si chiami: Visitazione di Santa Maria, perché nel mistero della visita di Maria alla cugina Elisabetta , egli riscontra mille dettagli particolari che gli danno una luce speciale sullo spirito che desidera stabilire nel suo Istituto. Lo stemma ? Così Francesco lo descrive a Madre de Chantal:“ Ho pensato, mia cara Madre, che bisogna prendere, come stemma, un unico cuore, attraversato da due frecce, circondato da una corona di spine; questo povero cuore fa da base a una croce che lo sormonta e, in esso, sarà impresso il nome di Gesù e di Maria”. “Veramente la nostra piccola Congregazione è opera del Cuore di Gesù e di Maria. Il Salvatore morente ci ha generati dalla ferita del suo Sacro Cuore”.
1615: Fondazione del Monastero di Lione. S. Francesco di Sales deve modificare qualche punto importante del suo progetto, e accettare quello di Mons. Dionigi de Marquemont, Arcivescovo di Lione, cioè: stabilire la Congregazione con clausura perpetua e tutto quanto è stato definito dal Concilio di Trento, per le religiose claustrali. Quindi, non più assistenza domiciliare degli ammalati, come iniziata dai Fondatori.
Francesco vede, in questo, la volontà di Dio e serenamente china la fronte. Tiene fermo però il punto delle Costituzioni che permette l’entrata in clausura di donne e giovani desiderose di farvi un ritiro spirituale. Le Fondazioni si moltiplicano, alla morte di Francesco di Sales, avvenuta a Lyon, il 28 dicembre 1622, esse sono 13: Annecy, Lyon, Moulins, Grenoble, Bourges, Paris, Nevers ed altre ancora…
Dal 1622 al 1641, Madre de Chantal prende il governo dell’Ordine e fonda ben 74 nuovi Monasteri. Il primo passo verso l’Italia avviene nel 1631, con la fondazione del Monastero di Aosta seguito, nel 1638, da quello di Torino, considerato il primo in Italia. ( In questo tempo Aosta e Pinerolo si trovano sotto il dominio francese). Madre Giovanna Francesca erige personalmente questo Monastero, rimanendovi per ben sei mesi e portando con sé alcune Sorelle tra le quali una giovane novizia, una vera mistica: Sr. Jeanne Bénigne Gojos che morirà, nel 1692, in concetto di santità. Si può dire, ben a ragione, ch’ella fu un vivente “ Trattato dell’Amor di Dio”, mirabile capolavoro scritto dal santo Fondatore della Visitazione.
13 dicembre 1641: durante uno dei suoi viaggi per sostenere le nuove fondazioni e le sue figlie, Madre di Chantal muore a Moulins, circondata dalle sue figlie, e lascia il suo testamento spirituale : “ Mie figlie, vi raccomando l’unione dei cuori, la vera unione dei cuori.” Dopo la sua morte le fondazioni continuano : Italia, Svizzera, Belgio, Polonia , Germania… e altre ancora.
1665: Francesco di Sales viene canonizzato da Papa Alessandro VII. Da questo nascosto monastero della Visitazione, la devozione al Sacratissimo Cuore di Gesù si irradia presto in tutto il mondo. Nel 1856 Pio IX estende la festa del Sacro Cuore di Gesù alla Chiesa universale, fissandola al 1° Venerdì, dopo l’ottava del Corpus Domini, come richiesto dal Signore stesso a Santa Margherita Maria.1767 Giovanna Francesca di Chantal viene canonizzata da Clemente XIII.
La profezia di Francesco di Sales , che vide l’espansione dell’Ordine come una pianta che dalla Savoia stendeva i suoi rami al mondo intero si è pienamente realizzata. Dopo 400 anni di Fondazione i Monasteri della Visitazione sono 157 e vedono la loro presenza in quattro continenti : Asia (una comunità in Libano e una speranza in Corea del Sud); Africa ( Burundi, Ruanda, Congo Brazzaville); America del Nord (Canada, USA, Messico); America Centrale (Guatemala, Panama, Repubblica Dominicana); America del Sud (Colombia, Ecuador, Perù, Brasile, Paraguay, Uruguay, Cile, Argentina); Europa (Germania, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Portogallo,Italia, Francia, Belgio, Svizzera). Dal 2010 a San Salvador.
3 maggio 1998: le Visitandine Sr. Maria Gabriella Inojosa e sei compagne, martiri di Madrid nel 1636, vengono beatificate da Giovanni Paolo II°.
E per tre anni, dal 2009 al 2012, sette Monache della Visitazione, di quattro nazionalità diverse, pregheranno e offriranno i loro servizi per il Santo Padre, nel Monastero del Vaticano “Mater Ecclesiae”, a Roma.