La bella notizia per l'intero Ordine

della Visitazione di S. Maria.


Con grande gioia della Visitazione il 24 gennaio del 2015 è stato aperto

dal Vescovo di Bayeux e Lisieux, Jean-Claude Boulanger,

il processo di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio Leonia Martin,

la Visitandina con nome Sr. Francesca Teresa

(sorella di S. Teresa di Gesù Bambino )

 

leonia

                                                Note biografiche


Premessa : La lettura di queste note biografiche consentono di scoprire come Leonia ( alias Sr. Francesca Teresa ), può ben essere un modello per tante giovani che, soprattutto oggi, passano una giovinezza sbandata e non riescono a realizzare la loro strada; un modello per tanti genitori che vedono i figli non corrispondere all'educazione loro data, un modello anche per chi vuole donarsi al Signore e sente che la sua salute è cagionevole.
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Leonia, terzogenita dei Santi coniugi Luigi e Zelia Martin, nasce ad Alençon il 3 giugno 1863.

A differenza delle due sorelle maggiori Maria e Paolina è un bimbetta dagli occhi azzurri e molto gracile. Viene battezzata il giorno dopo e impensierisce subito i suoi genitori per il suo stato di salute. Per più di un anno oscilla tra la vita e la morte.
Mamma Zelia si rivolge fidente alla Vergine :" ..se ella un giorno deve diventare una santa...guaritela".

Papà Luigi, uomo pieno di fede, intraprende un viaggio al santuario di Nostra Signora di Séez chiedendo la grazia della guarigione della piccola Leonia, mentre Sr. M. Dositea, sorella della mamma e visitandina, inizia una novena a Santa Margherita Maria Alacoque.

 

Terminata la novena, la piccola si riprende fisicamente, ma si dimostra sempre più inquieta, difficile e capricciosa.
Raggiunta l'età scolastica frequenta, con Maria e Paolina, l'Istituto delle Suore della Provvidenza: è lenta nell'apprendimento e si diverte a fare i dispetti alle compagne. Mamma Zelia scrive a suo fratello diventato farmacista a Lisieux:

" Questa povera bambina mi cagiona dell'inquietudine, perché ha un carattere indisciplinato e un'intelligenza poco sviluppata". Pur se ancora piccola, Leonia percepisce interiormente la sua inferiorità e ne soffre, come manifesterà in futuro alle sorelle. La sua sofferenza e la sua solitudine aumentano dopo la morte improvvisa della sorellina M. Elena, sua compagna di giochi.


Dopo Elena, nel 1869 nasce Celina e il 2 gennaio 1873 Teresa, la futura Santa. Zelia è costretta ad assumere una giovane, Luisa Marais, che l'aiuti nei lavori domestici e che avrà un'influenza negativa sulla terzogenita.


Leonia fa alcuni tentativi presso l'educandato della Visitazione di Le Mans, dove si trovano già le due sorelle maggiori, sotto la guida della zia, Sr Dositea, ma non riesce a perseverare. Sembra che per questa piccola l'orizzonte non voglia schiarirsi.

Tuttavia sr. Dositea ha un grande ascendente sulla nipotina che si sente da lei compresa, e le si affeziona. Zelia desidera che la bambina venga preparata alla prima Comunione alla Visitazione di Le Mans.


La zia Visitandina l'accoglie nuovamente e comunica alla sorella che " ha buone speranze per l'avvenire di questa sua nipotina che ha un cuore d'oro e la ritiene una predestinata".

Finalmente giunge il 23 maggio 1875, giorno della Prima Comunione, nella chiesa di Notre-Dame d'Alençon. Teresa, la più piccola della famiglia, ha due anni e mezzo ma, nel suo manoscritto autobiografico, scriverà alcuni particolari: "Ricordo benissimo che mi prese in braccio per farmi entrare con lei nel presbiterio. Mi pareva così bello essere portata da una sorella grande tutta vestita di bianco come me".


Luisa, la domestica, obbliga Leonia ad aiutarla costantemente e a farle compagnia, sottraendola alla tutela e all'affetto della mamma. Maria, completati gli studi, torna in famiglia e dopo la morte della zia Sr. Dositea coglie in fallo la domestica mentre minaccia Leonia.

La bambina, finalmente libera, inizia un nuovo sereno cammino sotto la guida della mamma e della sorella maggiore.
Ben presto però Zelia si accorge di avere un brutto male e di non avere molto tempo di vita.

 

E' preoccupata per tutta la famiglia, ma in modo particolare per Leonia che ha molto bisogno ancora di lei. Arriva il momento dell'addio così sofferto, ma vissuto con fede. Dopo la morte della mamma, tutta la famiglia si trasferisce ai Buissonet , a Lisieux dove abitano gli zii Guerin che diventeranno per le nipotine una seconda famiglia.
Il 2 ottobre 1882, Paolina entra al Carmelo di Lisieux e nel 1886 Maria la raggiunge. In Leonia si riaccende la vocazione alla clausura e fa una prima esperienza dalle Clarisse del luogo.

E' una scelta affrettata : dopo pochi mesi il suo fisico non resiste alle austerità ed è costretta a tornare in famiglia. Ora è lei che conduce la casa. Si mette alla scuola della sorellina Teresa, bambina molto intelligente, per approfondire la sua cultura che rimarrà sempre un po' carente.


Passa del tempo, Leonia continua a sentire impellente il richiamo alla clausura e questa volta sceglie la Visitazione di Caen ove entra il 16 luglio 1887. Ma il 6 gennaio 1888, con suo grande dispiacere è nuovamente in famiglia.

Non si arrende nel suo difficile cammino e fa voto di perpetua castità, certa che il Signore la vuole tutta per Sé.

Ai "Les Buissonets", Leonia aiuta Celina alla quale, sebbene più giovane, lascia la completa direzione della casa. Anche Teresa, a soli 15 anni (il 9 aprile 1888), entra al Carmelo di Lisieux. A giugno, papà Luigi comincia a preoccupare per la sua salute: ha attacchi di arteriosclerosi con crisi di fuga e forte amnesia.


Poiché la malattia è progressiva, viene ricoverato al " Bon Sauveur ". Leonia e Celina, per essere vicine al papà, si trasferiscono a Caen.

Si può immaginare la sofferenza di tutte le sorelle, specialmente per quelle del Carmelo, che alzano a Dio ferventi preghiere. Poiché le visite al genitore vengono diradate, Leonia e Celina si trasferiscono presso gli zii Guérin.


Trascorrono così due anni finché papà Luigi, ormai infermo in carrozzina, raggiunge le due figlie che lo assistono amorevolmente nella nuova casa in via Labbey 16. Leonia continua a frequentare la Visitazione di Caen e il 24 giugno 1893, lasciata sola la sorella Celina ad assistere il padre, entra nuovamente all'amata Visitazione. La Comunità è la stessa, uguale è la tendenza al rigore e, quindi, non mancano le difficoltà per la postulante.


Sr. Teresa del Bambino Gesù così scrive alla sorella: "Non ti dimenticare di pregare per me durante il mese del caro piccolo Gesù; chiedigli che io resti sempre piccola, molto piccola! Io gli farò per te la stessa preghiera, perché conosco i tuoi desideri e so che l'umiltà è la tua virtù preferita."


Giunge il giorno della Professione 6 aprile 1894.

La messa è solenne, celebrata dal Vescovo di Bayeux e Lisieux. Leonia prende il nome di Teresa Dositea. E' felice, ma, ben presto, la raggiunge la notizia della morte del papà.

Cerca di reagire alle difficoltà che incontra, ma il riapparire di una forma di grave dermatosi, la mette nuovamente in crisi. Oltretutto anche Celina raggiunge le sorelle al Carmelo. Leonia raccoglie tutte le sue forze, ma si rende conto di non farcela ad andare avanti.


Il 20 luglio lo zio Guerin va a prenderla e l'accoglie nella sua casa. E' un nuovo insuccesso e Sr. Teresa di Gesù Bambino, già ammalata, le scrive più volte per incoraggiarla ad abbandonarsi al Signore.

Le promette che, quando sarà in Cielo, pregherà per lei. Leonia prevede di non rivedere più la sua beniamina e prega Celina di mettere per iscritto tutto quello che Teresa dice.
Il 30 settembre Leonia e gli zii sono a pregare nella cappella del Carmelo attendendo.

Alle 19 ricevono la notizia che la sorellina ha dato l'ultimo respiro con le parole "Oh, io Ti amo!" .


I funerali di Sr. Teresa di Gesù Bambino avvengono il 4 ottobre 1897, Leonia dietro il feretro, rappresenta tutta la famiglia. Grande è la gioia di Leonia quando, nel 1898 viene pubblicata la "Storia di un'anima": diviene il suo libro preferito e ne assimila tutto il contenuto, guida per la sua anima.


Maria riferisce a Leonia che Teresa le aveva detto: "Dopo la mia morte farò rientrare Leonia alla Visitazione e vi rimarrà."

E Leonia ha il coraggio di un nuovo ingresso alla Visitazione di Caen il 28 gennaio 1899. "Questa volta uscirò, da qui, solo nella bara" dice attraversando la porta della clausura.


L'ambiante è cambiato, sono rientrate molte giovani che avevano interrotto il loro cammino a motivo di troppe austerità. La dolcezza e la fermezza della Regola non fanno più paura a Leonia che viene ammessa alla S. Professione : è il 2 luglio 1900.

" Sono e sarò una piccola (oh, sì! Piccolissima) Visitandina per l'eternità " scrive allo zio Guerin .

E racconta alle Carmelitane :" Che bel giorno! Mai ho provato una tale felicità. "


Per tre anni Sr. Francesca Teresa – questo è il nome che le è stato dato - continua la sua formazione in Noviziato e fa la Professione solenne nel 1903: è serena e abbandonata al Signore.

Viene occupata come aiutante, ora in sacrestia, ora in portineria, ove la sua straordinaria memoria le sarà molto utile. Quando può ama lavorare nella solitudine della cella, ricamando la biancheria dell'altare. E' molto cordiale ed affettuosa con le consorelle : ha uno spiccato senso di umorismo e una grande prontezza di risposta.


Le superiore notano in lei una grande umiltà e spirito di obbedienza. Insomma la vita di Leonia sembra aver cancellato quella che lei chiama: "la sua infanzia detestabile."
Ma un grande avvenimento sconvolge la tranquillità della sua vita : viene aperto il processo di beatificazione di Sr. Teresa di Gesù Bambino e Sr. Francesca Teresa è una dei testimoni.

 

Con grande impegno ordina tutti gli scritti della sorella e si prepara con semplicità alla deposizione, aiutata dal parere della superiora.

Va a Bayeux il 29 novembre 1910: è serena, semplice e naturale. Il 30 settembre 1912 penetrata da un soave profumo di rose percepisce la presenza della sua amata beniamina e ne resta molto commossa.

Poiché tutte le sorelle Martin devono nuovamente deporre, viene deciso che questo avvenga al Carmelo di Lisieux. E così la famiglia si riunisce dopo tanti anni.


Sr. Francesca Teresa apre il suo animo a Paolina - divenuta Madre Agnese- e le si affida come una figlia. Tempus fugit ! Il 18 settembre Sr. Francesca Teresa è nuovamente al suo amato Monastero e piena di gioia racconta alla Comunità l'esperienza che ha vissuto.


Il Processo di canonizzazione corre veloce e il 17 maggio 1925 sr. Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo viene proclamata Santa.


Anche a Leonia, come alle sorelle, viene proposta l'andata a Roma, ma gioiosamente rinunciano, unendosi spiritualmente ai pellegrini di tutto il Mondo. Leonia vive umilmente questi grandi avvenimenti: anche quando viene chiamata in parlatorio (perché sorella di una santa), risponde amabilmente che questo non la rende santa.


Gli anni passano nella semplicità della vita Visitandina, Sr. Francesca Teresa è sempre un po' lenta e un po' scrupolosa, ma le sorelle della Comunità la amano e la stimano sempre di più.

Al termine di un ritiro,  ella scrive:" Ho molto sofferto della mia inferiorità, ho sentito assai vivacemente la solitudine del cuore..ora a stento tutto questo sfiora la mia anima!"


Il nascondimento diventa la sua ancora di salvezza; nascondimento e carità questo il suo programma, il Vangelo e la " Storia di un'anima" i suoi libri preferiti.

Si sente a suo agio quando ripete a se stessa le parole del Santo Fondatore della Visitazione, Francesco di Sales:" Lo splendore delle Figlie della Visitazione è di essere senza splendore, la loro grandezza è la loro piccolezza"!


L'età avanza e i reumatismi la tormentano sempre più. Si paragona con umorismo ad una vecchina tremolante, ad un castello pericolante che sta per crollare. Sono lunghe le notti insonni e vive di fede in attesa dello Sposo.

E' l'11 giugno 1941: partecipa con la solita gaiezza alla ricreazione della sera, ma, l'indomani, quando si alza alla stessa ora della Comunità, è presa da una congestione cerebrale e cade a terra.


Perde la parola ed ha un'agonia di cinque giorni, stringe tra le mani il Crocifisso della sua Teresina. Il 16 giugno 1941, mentre la comunità canta il Magnificat raggiunge lo Sposo Divino.


Ben presto il Monastero di Caen comincia a ricevere lettere di richiesta di preghiere o di grazie ricevute.
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Pensiero di preghiera :


"Sr. Francesca Teresa che hai attraversato grandi momenti di sofferenza,
ora che sei nell'unione in Cielo con la tua carissima sorella,
Teresa di Gesù Bambino,
assistici e aiutaci a sostenere tutte le difficoltà che incontriamo
con coraggio, affinchè la nostra fede possa sempre crescere,
nonostante gli insuccessi e le prove della nostra vita terrena."
Amen, amen, amen !